Il welfare sanitario aziendale si fonda su un quadro normativo articolato, che prevede specifiche disposizioni volte a promuovere e incentivare l’adozione di misure di welfare da parte delle aziende.
Comprendere queste basi normative è essenziale per garantire la conformità e massimizzare
i benefici fiscali e contributivi offerti.
Riferimenti normativi
Legge di Stabilità 2016 (Legge n. 208/2015): Questa legge ha introdotto importanti novità in tema di welfare aziendale, ampliando la gamma di servizi e benefit esentasse offerti ai dipendenti. In particolare, sono state agevolate le erogazioni in natura e i rimborsi per spese sanitarie, educative e assistenziali.
Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR): Gli articoli 51, 100 e 95 del TUIR disciplinano la detassazione dei benefit aziendali, stabilendo i criteri per cui determinate forme di welfare, incluse quelle sanitarie, non concorrono a formare il reddito da lavoro dipendente.
Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL): Molti CCNL prevedono specifiche disposizioni in materia di welfare aziendale, includendo piani sanitari integrativi obbligatori o facoltativi. È importante fare riferimento al proprio CCNL di settore per comprendere le specifiche obbligazioni e opportunità.
Legge n. 81/2017 (Jobs Act degli Autonomi): Questa legge ha introdotto disposizioni specifiche per i lavoratori autonomi e le partite IVA, estendendo alcune agevolazioni del welfare aziendale anche a queste categorie di lavoratori.
Incentivi fiscali
Le aziende che implementano programmi di welfare sanitario possono beneficiare di diversi incentivi fiscali:
Esonero contributivo: Alcuni benefit sanitari non concorrono alla formazione della base imponibile previdenziale, riducendo così il costo del lavoro per l’azienda.
Deduzione integrale: Le spese sostenute per servizi di welfare aziendale sono deducibili dal reddito d’impresa, a condizione che siano erogate a una generalità di dipendenti o categorie di essi.
Detassazione per i dipendenti: I benefit sanitari rientrano tra quelli esclusi dalla formazione del reddito di lavoro dipendente, permettendo ai lavoratori di usufruire dei servizi senza ulteriori oneri fiscali.
Adempimenti e compliance
Per poter beneficiare delle agevolazioni previste, è fondamentale che le aziende rispettino
specifici adempimenti normativi e procedurali:
Regolamentazione interna: Redazione di un regolamento aziendale che definisca i criteri di accesso e le modalità di erogazione dei benefit.
Informazione e Trasparenza: Comunicazione chiara e trasparente ai dipendenti riguardo i servizi offerti e le modalità di fruizione.
Monitoraggio e Reporting: Tenuta di una documentazione adeguata per monitorare l’efficacia dei programmi di welfare e per eventuali controlli fiscali.
Conclusione
Il welfare sanitario aziendale non è solo una scelta etica e strategica, ma anche una pratica incentivata e regolamentata dal legislatore. Comprendere le basi normative e sfruttare le agevolazioni previste può rappresentare un vantaggio competitivo per l'azienda e un valore aggiunto per i dipendenti. Affidatevi a noi per navigare nel complesso mondo della normativa sul welfare aziendale e per implementare
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